Fonte: Pricepedia, Pasquale Marzano
Il 2022 si sta caratterizzando per un'ulteriore crescita dei prezzi delle materie prime sul mercato europeo. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha alimentato sia l'instabilità di breve dei mercati delle commodity, portando nell'immediato all'aumento dei prezzi, sia l'incertezza sulla loro possibile evoluzione.
Tra le famiglie merceologiche in tensione nella fase attuale, troviamo quella dei metalli ferrosi. Il grafico che segue mostra l'andamento dell'Indice Ferrosi (Europa) elaborato da PricePedia.
Come si può notare dal grafico l'indice ad aprile ha segnato un nuovo massimo storico, più alto del +38% rispetto al livello di massimo toccato prima della crisi finanziaria del 2008-2009.
La dinamica di breve periodo dell'indice, inoltre, mostra come i prezzi avessero iniziato una fase di lento ridimensionamento sul finire del 2021. Tale dinamica è stata interrotta dallo scoppio del conflitto.
Al fine di valutare l'evoluzione dei prezzi dell'acciaio nel medio termine è utile considerare la dinamica futura delle determinanti di costo.
Lo scorso aprile è stato pubblicato il Commodity Markets Outlook della World Bank (WB), in cui viene illustrato lo scenario di previsione dei prezzi di una selezione di commodity.
Nel report viene posto in evidenza come il conflitto produca effetti sui mercati delle commodity attraverso due canali principali:
Il report riguarda nello specifico i prezzi di alcune materie prime rilevanti all'interno del processo produttivo dei metalli ferrosi, quali le materie prime energetiche e i minerali di ferro.
In particolare, nei grafici che seguono, lo scenario WB di aprile 2022 relativo ai prezzi del carbone e dei minerali di ferro viene messo a confronto con lo Scenario PricePedia.
In entrambi gli scenari, i prezzi del carbone nel 2022 saranno caratterizzati ancora da livelli molto alti che portano a variazioni elevate rispetto alla media del 2021. Nello specifico, nella media 2022, lo scenario WB e lo scenario PricePedia presentano rispettivamente variazioni percentuali pari a +89% e +140%. Nel 2023 si avranno le prime riduzioni (-32% WB, -12% Previsioni PricePedia).
La dinamica dei prezzi dei minerali di ferro, invece, risulta già in diminuzione nel 2022. In termini percentuali la riduzione è compresa tra il -14% e il -12%. Più incerto l'ordine di grandezza della riduzione nel 2023, tra il -3 (PricePedia) e il -25% (WB).
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